Dimensione parallela.

Poter scendere ogni giorno nell'officina-laboratorio e dedicarmi totalmente alla scultura, è per il momento, l'avverarsi di un sogno e di un nuovo stile di vita.

Dopo il disorientamento iniziale, mi sto abituando velocemente a questa nuova situazione e la fatica delle prime volte, causata dallo stare in piedi tutto il tempo, lavorando di martello, saldatrice, taglierina, smerigliatrice è ormai superata.

Quando vedo quello che avevo in mente o schizzato su un foglio di carta, cominciare a prender forma, non c'è stanchezza ma solo soddisfazione, emozione e voglia di andare avanti.

Lavori in corso
Lavori in corso

Varcare la soglia dell'off-lab è come entrare in un mondo parallelo, in un'altra dimensione, in cui il tempo, purtroppo, scorre troppo velocemente (già mi è capitato di ritrovarmi a pomeriggio inoltrato avendo saltato il pranzo).

Ogni volta lo stesso rituale: indosso il grembiule di cuoio, la bandana, gli occhiali, accendo l'aspiratore, la saldatrice, la musica, infilo i guanti e si comincia.

La musica. La musica è fondamentale, non potrei lavorare senza.

Se può interessare, la playlist che mi accompagna è sempre la stessa: Metallica, Amon Amarth, Breed 77, Rammstein.

Lo so, è un po' "dura" ma anche il metallo lo è.

Vorrei un tempo rallentato, dilatato, per poter lavorare più a lungo, perché scolpire è come un tarlo che ti rode dentro e non si ferma finchè la scultura non sarà terminata e poi... poi se ne comincia un'altra.

 

Lavori in corso
Lavori in corso

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Commenti: 2
  • #1

    Marta Demartini & HUGH HILL (venerdì, 13 giugno 2014 20:04)

    Ciao Federico,volevo farti i complimenti per le tue bellissime sculture e per la tua nuova scelta di vita, capisco cio' che scrivi e mi emoziona molto leggere questo articolo perche' riflette cio' che provo con la fotografia. Buona continuazione!

  • #2

    Federico (sabato, 14 giugno 2014 21:40)

    Grazie Marta per il commento.
    La scelta, anche se può sembrare pazza, è stata meditata e sono convinto sia quella giusta anche se non sarà facile.
    Quando avrò più sculture pronte comincerò a cercare contatti, soprattutto all'estero, prima Europa poi oltreoceano e vediamo cosa succede.
    Cosa dici Londra offrirà qualche opportunità in più di Calvari? :-)
    Ricambio i complimenti, perché ho visto le foto sul tuo sito e mi piacciono molto; sei molto brava.
    Auguri anche a te per il tuo lavoro.